Il Martini Cocktail e’ il cocktail.
L’esperienza con Francesco Conte e’ stata davvero illuminante. Passione emanata da ogni bottiglia presente nel suo bar, attenzione ai dettagli d’arredamento con continui riferimenti al mondo del bere.
Si, quando un vero appassionato, un professionista, riesce a declinare con estrema semplicita’ la sua cultura, con aneddoti coinvolgenti e dei liquidi da bere che emanano emozioni, sono sicuro, li sta davvero l’esperienza da vivere.
Cosi’ condensata la I tappa Cocktail Tour organizzata dal nostro club in collaborazione con lo Shaker bar di Francesco Conte.
Quattro cocktail che ci hanno fatto percorrere la storia del Martini, dalla sua versione iniziale il Martinez, padre del Martini, origine del nome quanto mai dibattuta.
Alcuni sostengono che sia il nome del barista italiano che per primo, nella New York del 1912, l’avrebbe preparato per John D. Rockefeller. Altri suppongono che derivi dal celebre cocktail di Jerry Thomas (detto the professor) il Martinez (1850), passando poi all’Hanky panky di Ada Coleman, detta Coley, prima bartender del Savoy Hotel di Londra, da sussurrare in silenzio trattandosi di un “sotterfugio”, al Vesper Martini, cocktail inventato nel 1953 da Ian Fleming nel romanzo Casino Royale con l‘agente segreto James Bond che lo ordina e nomina il cocktail in onore di Vesper Lynd, bondgirl di cui l’Agente 007 era innamorato. Al definitivo Cocktail Martini di oggi.
Ad accompagnare questo viaggio un Montecristo No.3, che si e’ sposato perfettamente, almeno per il sottoscritto, con tutti e quattro i bicchieri, il sigaro non copriva il cocktail e viceversa.
Atmosfera rilassata per tutti i partecipanti, con la presenza anche da Roma, della nostra nuova amica Anita. Insomma davvero una serata fumosa da ricordare.
Questi incontri non fanno altro che far venire voglia di mettersi a studiare, leggere, provare, e continuare a provare, ovviamente bevendo consapevolmente.
Annotate la data del 7 marzo, con C’ERA UNA VOLTA IL BROOKLIN (protagonista il Manhattan), sara’ ancora una volta qualcosa di divertente e coinvolgente.